Dopo il successo al Teatro Brancaccio lo scorso marzo, Jamie arriva anche a Milano, al teatro Nazionale
Tutti davvero parlavano di Jamie, quando ha debuttato in prima nazionale lo scorso anno a Roma. Ora, sebbene sia ancora in scena al Teatro Brancaccio, sarà in tournée subito dopo nei principali teatri italiani:
♥TEATRO NAZIONALE MILANO 15-26 MARZO 2023
♦TEATRO ROSSETTI TRIESTE 21 – 23 APRILE 2023
♣TEATRO COLOSSEO TORINO 26 – 27 APRILE 2023
♠TEATRO VERDI FIRENZE 5 – 7 MAGGIO 2023
♥TEATRO VALLI REGGIO EMILIA 12 – 14 MAGGIO 2023
Tutti parlano di Jamie è un musical tratto dal documentario del 2011 della BBC Jamie: Drag Queen at 16, diretto da Jenny Popplewe. Racconta la vera storia di Jamie Campbell, teenager cresciuto a Sheffield, piccolo paese nel Nord dell’Inghilterra che, dopo il coming out a soli 14 anni, decide a 16 di voler condividere il suo sogno di esprimere sé stesso anche indossando favolosi abiti femminili.
Da qui inizia la sua straordinaria avventura che farà il giro del mondo e sarà di ispirazione per tanti ragazzi di questa generazione.
Nel febbraio del 2017 la storia di Jamie diventa il musical Everybody’s talking about Jamie che debutta a Sheffield con la regia di Jonathan Butterell per poi approdare, nel novembre dello stesso anno, all’Apollo Theatre di Londra. Da quel momento in poi è un continuo successo di pubblico e critica, con oltre 1000 recite consecutive e più di 700.000 spettatori, raccogliendo prestigiosi premi tra cui nel 2017 Critics Circle Theatre Award per Miglior Attore Emergente e nel 2018 WhatsOnStage Awards per miglior musical originale, miglior attore in un musical e miglior attrice non protagonista, oltre che numerose candidature ai Laurence Olivier Awards.
Nel 2021 il musical diventa anche un film con l’esordiente Max Harwood e il candidato premio Oscar Richard E. Grant per la regia di Jonathan Butterell, distribuito da 20th Century Fox e disponibile su Amazon Prime video.
Attualmente il musical oltre che in tour in Inghilterra, è in scena a Tokyo, Seul, Sydney e Los Angeles, dove ha debuttato a gennaio 2022 e ora Parlano di Jamie il musical, manifesto di una nuova generazione nel segno dell’inclusività, è in tournée nei principali teatri italiani nella stagione 2022/2023.
L’edizione italiana del pluripremiato musical Everybody’s talking about Jamie è una storia di formazione moderna per una generazione alla ricerca della sua “vera” identità, che vuole affermare sé stessa al di là del genere, dell’orientamento sessuale e delle convenzioni sociali. Una storia, come già avvenuto per Billy Elliot, che parte da un piccolo paese inglese per portare la sua rivoluzione “gentile” in giro per il mondo.
Gli interpreti sono noti, ma soprattutto bravi!
Giancarlo Commare (conosciuto ai teen come Edoardo di Skam Italia e per il ruolo di manuel Bortuzzo nel film Rinascere) veste gli scintillanti panni di Jamie. Barbara Cola, cantante e interprete di svariati musical, con la sua voce potente interpreta il ruolo di Margaret New, la mamma di Jamie; l’attore e doppiatore Franco Mannella è Hugo, alias la drag queen Logo Chanelle. Ludovica Di Donato, attrice e affermata TikToker, interpreta Ray, l’amica del madre di Jamie. L’attrice e cantante Lisa Angellilo è Miss Hedge, la severa insegnante di Jamie e Pritti, l’amica del cuore di Jamie, è Benedetta Boschi. Un cast strepitoso che continua con Giovanni Abbracciavento, Umberto Noto, Damiano Spitaleri e Sebastian Gimelli Morosini. Infine, anche l’esemble è degno di nota.
Lo spettacolo, diretto da Piero Di Blasio (che ne ha curato anche l’adattamento), mette in scena nel classico stile del Musical Theatre, un testo divertente ma anche commovente con canzoni pop e coreografie originali; uno stile fresco, giovane ed immediato che, grazie alla sua forza ed energia, riesce a travolgere il pubblico con il suo messaggio di inclusività e libertà.
Le musiche originali composte da Dan Gillespie Sells, leader della band inglese “The feeling” attiva dalla seconda metà degli anni ’90, rispecchiano il movimento pop progressive di quegli anni, miste al nuovo soft-rock, creando un’alchimia di musica e testi che catturano immediatamente il pubblico. “Puro pop britannico” come il compositore ama definire la colonna sonora di Tutti parlano di Jamie, con qualche riferimento a band della scena pop inglese anni ‘80 come i celeberrimi Frankie Goes to Hollywood. Le coreografie di Laccio attingono da diversi generi: dal vogueging e waacking degli anni ’60/’70, con movenze glamour e femminili, alla street dance dei ghetti dai tratti più mascolini. Stili apparentemente lontani in un dialogo volto a celebrare le diversità e a comunicare qualcosa di nuovo e unico come Tutti parlano di Jamie.
Viola Produzioni, detentrice per l’Italia dei diritti dello spettacolo, per mettere in scena questo testo ha aspettato questo preciso momento storico, con un tessuto sociale pronto per poter comprendere i messaggi importanti dello spettacolo. La produzione italiana è l’unica autorizzata dall’originale anglosassone a mettere in scena una versione dello spettacolo completamente nuova: dalle scene ai costumi, dalle coreografie alla regia, senza però intaccare l’integrità di musica e testo.
Per l’occasione sono state messe insieme le figure artistiche più rappresentative del settore e le più adatte ad un musical come Tutti parlano di Jamie e il collaudato cast creativo delle produzioni del Teatro Brancaccio: la regia dello spettacolo è di Piero Di Blasio, già regista del musical La Piccola Bottega degli Orrori, che per primo ha creduto nel progetto; le coreografie e la supervisione artistica sono firmate da Laccio (già direttore artistico di The Voice of Italy e di X Factor, e coreografo del Eurovision Song Contest 2022) che approda al musical per la prima volta, con grande successo.
La direzione musicale è del Maestro Dino Scuderi, direttore musicale di tanti musical italiani (uno su tutti Salvatore Giuliano (uno dei miei preferiti, se vuoi approfondire, leggi qui).Le scenografie sono firmate dal pluripremiato Alessandro Chiti (Rapunzel il musical, La Regina di Ghiaccio il musical, Aladin il musical geniale). I costumi sono stati affidati a Francesca Grossi, (Rapunzel il musical, La Regina di Ghiaccio il musical, Aggiungi un posto a tavola, Aladin il musical geniale, La piccola bottega degli orrori). Il disegno luci è di Emanuele Agliati, il disegno suono è di Emanuele Carlucci.
Uno spettacolo che è sempre più il simbolo dell’inclusione e della valorizzazione della diversità.
Non perdete dunque l’occasione anche voi di parlare di Jamie!
Per l’attenzione ai temi trattati, lo spettacolo gode del PATROCINIO DI AMNESTY INTERNATIONAL.
Per i biglietti, clicca qui su Ticketone.it
Le foto sono di Massimiliamo Fusco. Si ringrazia l’ufficio stampa