Noi siamo tempesta, tutti eroi. Recensione del libro di Michela Murgia

Ho letto il libro “Noi siamo tempesta” di Michela Murgia (Salani). Quando la storia è di tutti noi. La recensione

 

In questi giorni, in cui il tempo sembrava ancora rallentato, ho letto “Noi siamo tempesta”, l’ultimo del 2021 e il primo del 2022.

Un messaggio che è perfetto per questo periodo che stiamo ancora vivendo: non si vince mai da soli.

Quell’idea dell’eroe solitario che taglia il traguardo o centra l’obiettivo da solo è qualcosa che non corrisponde mai al vero: c’è sempre qualcuno che ti passa la palla per fare goal, ti regala un consiglio che ti illumina, ti annuncia qualcosa che genera in te un’intuizione geniale. Non si vince da soli.

Un campione solitario non è la regola, ma è l’eccezione.

Il singolo emoziona, certo,  ma la vittoria di un gruppo, fatta della fatica di molti e dell’unione delle diversità che generano la ricchezza di un’impresa è altra cosa.

Leggendo “Noi siamo tempesta” ho scoperto come è nata Wikipedia, ho potuto sentire le voci curiose e incredule della gente di Berlino Est che usciva dalla proprie case per chiedere di andare oltre il muro, ho fotografato nella mia mente quel nastro, pensato dall’artista Maria Lai,  che ha unito case e persone alla montagna, simbolo dell’unità.

Imprese corali di cui abbiamo letto sui libri di storia, ma di cui non conosciamo le sfumature, come quella delle Olimpiadi del 1968 quando Smith e Carlos alzarono, sul podio, il pugno chiuso guantato di nero. Non erano soli, accanto a loro, sul secondo gradito del podio c’era Peter Norman, bianco, velocista australiano: alzò anche lui il pugno chiuso in segno di solidarietà, contro il razzismo.

In “Noi siamo tempesta” c’è la storia, quella fatta da uomini, donne, bambini e bambine, che insieme e non da soli, vincono.

 Michela Murgia ci regala sedici avventure collettive note o sconosciute, le romanza a tal punto da renderle quasi come delle fiabe, quelle della buonanotte, quelle che ci raccontano da bambini, dove non c’è, però, il principe azzurro che sconfigge il drago, bacia la Bella Addormentata e vissero per sempre felici e contenti. Qui ci sono persone, uomini e donne, bambini e bambine che si tendono la mano mettendo in atto una collaborazione creativa che diventa un vero e proprio potere. Un super potere, una tempesta, dove ogni singola goccia è preziosa e necessaria.

Una lettura istruttiva dove il singolo si  affida e si fida dell’altro, cammina accanto a lui, trascinando altri. Sono storie reali, non inventate, fatti realmente accaduti che dimostrano che è possibile generare collaborazione e vincere sull’individualismo.

Una sfida attualissima, che spesso non sappiamo realizzare, determinati a far emergere solo noi stessi a discapito del gruppo.

 

 

 

 

 

La copertina del libro di M.Murgia

Titolo: Noi siamo tempesta

Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo

Illustrazione: The World of Dot Con con un fumetto di Paolo Bacilieri

Editore: Salani

Anno di pubblicazione: 2019

Pagine 128

Età di lettura: dal 12 anni

 

(E’ disponibile anche l’audiolibro su Audible e la voce narrante della stessa Michela Murgia: molto brava ed espressiva! Buon ascolto!)

 

La prossima “Pillola di recensione”…sarà sul libro vincitore dello Strega 2021! Continua a seguirmi su Con i miei occhi, libri e palcoscenico

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SARAH PELLIZZARI RABOLINI

Ho sempre scritto per quotidiani e webzine raccontando di libri, teatro e cinema: continuo a farlo qui, a modo mio, “Con i miei occhi”.