Mi era sfuggito questo bellissimo video che Mondadori Education ha dedicato a Vittoria di Squadra.
É stata una sorpresa scoprirlo e ascoltare la voce di Anna Vivarelli che è una regina della letteratura per ragazzi.
Ve lo posto qui sotto, ma prima vi racconto due parole su questa storia.
Ecco cosa è scritto sulla quarta di copertina:
Michele e Bruno proprio non si sopportano, ma sono molto più simili di quanto non pensino: a unirli, la grande passione per il basket. C’è però una cosa che è solo di Michele: la sua curiosità per lo spazio e per Michael Collins, l’unico astronauta della missione Apollo 11 a non essere sceso sulla Luna.
Sarà grazie alla sua storia che Michele capirà che dalla panchina a bordo campo si possono fare molte cose.
L’idea di raccontare della missione Apollo 11 è nata una sera, guardando il tg: si annunciava la Missione su Marte per il 2025. La mia mente è andata subito a quella del 1969 perchè era stato un evento storico che mia nonna mi raccontava di aver visto in tv come se fosse quacosa di unico e irripetibile. Lo era davvero! Tutti e dico tutti, quella notte avevano la tv accesa! Era il 20 luglio, ma in Italia era già il 21 perchè l’Apollo 11 atterrò sulla Luna che era già notte, e per noi, dunque, è già scattato il giorno sucessivo.
Ricordo che prestai attenzione a Neil Armstrong, a quella bandiera americana che piantò sul suolo lunare, ma la mia attenzione di bambina sensibile andò subito sugli altri due astronauti. Ero dispiaciuta per Buzz Aldrin che scese per secondo (pensai che nessuno si sarebbe ricordato di lui), ma più di tutti mi sforzai di capire cosa cavolo ci faceva Michael Collins sospeso in orbita per tutto quel tempo da solo.
Io che sono figlia unica e mi sono sempre circondata di amici e sorelle di anima, non potevo immaginare quella solitudine che mi sembrava… cosmica!
Quindi ho ripensato a quella notizia, ne ho cercate altre, sono andata al Planetario di Ravenna per farmi raccontare un po’ di cosine (tra l’altro Marco Garroni, il direttore, e Paolo Morini l’ingegnere che mi hanno aiutato a reperire materiale, avevano appena realizzato una mostra bellissima sull’Apollo 11 per le scuole!) ed è nata la storia di Michele Collini che sta in panchina.
Mi sembrava un bel messaggio da dare ai ragazzi e le ragazze che stanno crescendo: anche se non sei tu a fare canestro (in generale, a vincere) l’importante è il prezioso contributo che hai saputo dare alla tua squadra. Per Michael Collins è stato proprio così e ha dato al mondo intero un grande insegnamento!
Sei d’accordo o sei del partito che devi vincere tu e solo tu? Fammelo sapere e scrivimi se ti è piaciuto il libro.
Intanto ti lascio il video e questa bella lettura di Focus (clicca qui).
P.s Nel libro trovi anche una biblio per approfondire gli argomenti legati alla Luna, allo sbarco e ai tre astronauti (non ne ho messi troppi, altrimenti la tua insegnante non ti dava tregua!!;-))
Vi lascio anche il link per acquistarlo, che so che siete pigri, ma se andate in libreria è meglio!